‘Sbagliando, s’impara’ – Il gerundio – Scheda ed esercizi – Avanzato C2

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Esercizio di livello C1 – A partire dalla lettura di ‘Storia di un falegname e d’un eremita’ di Gianni Celati vi proponiamo un esercizio sul Gerundio, i suoi usi particolari e i diversi valori che assume quando usato in modo assoluto.

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Il Gerundio

Il gerundio può essere

semplice/presente : amando / credendo / partendo
composto/passato : avendo amato / avendo creduto / essendo partito


In genere il gerundio ha lo stesso soggetto della frase principale:

Es. Claudia ha deciso di approfondire il tema dell’emigrazione dei giovani italiani di oggi aprendo un blog.

(Esplicita: Claudia ha aperto un blog perché ha deciso di approfondire il tema dell’emigrazione dei giovani italiani di oggi).


altrimenti il soggetto va espresso dopo il gerundio:

Es. Mancando posti di lavoro in Italia, molti giovani emigrano all’estero.

(Esplicita: Molti giovani emigrano all’estero, poiché mancano posti di lavoro in Italia)


Se il verbo è impersonale, il soggetto può mancare:

Es. Piovendo, preferisco non uscire.

(Esplicita: Se piove, preferisco non uscire).


Attenzione!

Evitate i gerundi dipendenti da un altro soggetto, frequenti nell’italiano degli stranieri:

Esempio: Ho visto Maria andando al lavoro (chi? Chi andava a lavoro? Io o Maria?)

In italiano “andando al lavoro” può essere riferito solo a me (IO soggetto della frase). Se è invece Maria che va a lavoro, la frase corretta è:

Ho visto Maria che andava al lavoro / Ho visto Maria andare a lavoro.


I diversi ‘valori’ del Gerundio

CONCESSIVO. Preceduto da “pur”, sostituisce frasi introdotte da “anche se”, “benché”, “malgrado” e “nonostante” e aventi lo stesso soggetto della proposizione principale:

Anche se siamo in novembre, fa’ ancora abbastanza caldo.
-> Pur essendo in novembre, fa’ ancora abbastanza caldo.


IPOTETICO. Sostituisce il periodo ipotetico e in genere è usato al presente:

Se farai attenzione, non farai errori.
-> Facendo attenzione, non farai errori.


CAUSALE. Risponde alla domanda “Perché?”, si puo’ sostituire con ‘Poiché’, ‘Siccome’, ‘Dato che’, ‘Visto che’.

Poiché’, ‘Siccome’, ‘Dato che’, ‘Visto che’, Siccome non ho molto tempo, prenderò un taxi per andare all’aeroporto.
-> Non avendo molto tempo, prenderò un taxi per andare all’aeroporto.


MODALE. Risponde alla domanda “Come?” e si usa in frasi che hanno lo stesso soggetto.

(io) Ho perso tre chili eliminando la pasta dalla mia dieta.
(io) ho eliminato la pasta dalla mia dieta e , in questo modo, (io) ho perso tre chili.


TEMPORALE. Corrisponde alla forma “mentre + tempo semplice” (futuro, presente o imperfetto indicativo).

Parla al telefono mentre passeggia.
-> Parla al telefono passeggiando.

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