Esercizio interattivo – Avverbi di frequenza – Elementare A1 – Un esercizio facile e divertente per imparare ad usare efficacemente gli avverbi di tempo e frequenza e poter raccontare le abitudini della vita quotidiana. Per migliorare l’efficacia di questo esercizio vi consigliamo la lettura dell’articolo ‘Le abitudini alimentari degli italiani‘.
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Avverbi di frequenza e avverbi temporali
Gli avverbi temporali ➔ indicano il momento in cui si svolge un’azione.
Gli avverbi di frequenza ➔ indicano l’intensità di un’azione nel tempo.
- Gli Avverbi temporali indicano un momento preciso: ‘oggi’ oppure, il giorno prima ‘ieri’ o il giorno dopo ‘domani’.
Ieri | Oggi | Domani |
ieri mattina; ieri pomeriggio; ieri sera; ieri notte. | stamattina; stasera; stanotte | domani mattina (domattina); domani pomeriggio; domani sera; domani notte. |
avant’ieri |
questa mattina ; questa sera; questa notte; questo pomeriggio. | dopodomani |
PASSATO | PRESENTE | FUTURO |
L’anno scorso; un anno fa; ‘X anni fa’; un mese fa; il mese scorso; una settimana fa; la settimana scorsa; un’ora/due ore fa; |
Quest’anno Questa settimana Questo mese |
L’anno prossimo Fra un anno / Tra un anno |
PRIMA PRESTO |
ORA / ADESSO |
DOPO / POI TARDI |
- Gli avverbi temporali possono anche far riferimento a un momento preciso, senza una misurazione precisa:
ORA / ADESSO: ora chiamo Lucia // sono tornato adesso = sono tornato in questo momento;
PRIMA indica un’azione che si svolge in un tempo precedente: ‘prima sono andato a fare la spesa…’
DOPO / POI collocano l’azione in un momento successivo: ‘prima sono andato a fare la spesa… poi sono andato al bar a prendere un caffé’
PRESTO indica di buon’ora: al mattino presto : ‘Durante la settima mi alzo presto, alle 6 del mattino’.
TARDI esprime un fatto che si compie dopo il momento previsto: ‘arrivo tardi stasera’ – ‘oggi lavoro fino a tardi’ – ‘ la domenica mi alzo tardi’.
I momenti della giornata: mattina, pomeriggio, sera, notte si uniscono ai giorni della settimana: lunedi mattina, martedi pomeriggio, mercoledi sera, giovedi notte;
Gli avverbi di frequenza ➔ indicano l’intensità e il ripetersi di un’azione nel tempo.
FINO A… indica il punto finale di un’azione: ‘Lavoro dalle 8 del mattino fino alle 18’.
QUALCHE VOLTA / A VOLTE indicano che un’azione si ripete a intervalli irregolari, azione occasionale: ‘qualche volta vado al cinema, ma non spesso’.
SPESSO indica un’azione abituale e molto frequente: ‘spesso vado al cinema’.
SOLITAMENTE / DI SOLITO sono sinonimi di SPESSO, ma sono più precisi e indicano un’azione abituale e che si ripete a intervalli regolari: ‘Di solito vado al cinema il sabato pomeriggio’.
SEMPRE indica la continuità di un’azione o del perdurare di un’azione: ‘vengo sempre in questo ristorante’.
NON… MAI indica che l’azione non si verifica: ‘non vado mai al cinema’ .
ANCORA esprime la continuità di un’azione o di uno stato : ‘piove ancora’ // ‘Ho dormito bene, ma sono ancora stanco’.
UNA VOLTA / DUE VOLTE / X VOLTE indica la cadenza di un’azione: ‘Vado in piscina 3 volte alla settimana’.
Sempre accompagnato dalla preposizione A : una volta / due volte… al giorno; alla settimana; al mese; all’anno;
- E ora qualche esercizio: