Esercizio di livello A1 – ‘Mi piace’, ‘Non mi piace’, ‘Mi dispiace’, ‘Mi fa piacere’ sono espressioni simili, ma hanno significati diversi e spesso si confondono. Con questo esercizio impariamo a capire la differenza e ad usarle in modo corretto.
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- Leggiamo il dialogo:
Alberto: Ciao Giulia, che sorpresa!
Giulia: Ciao Alberto, come stai?
Alberto: Io sto bene, e tu?
Giulia: E insomma, io non sto molto bene, ho un brutto raffreddore, infatti ora vado in farmacia.
Alberto: Oh, mi dispiace! In farmacia hanno sicuramente qualcosa di efficace.
Giulia: Non mi piace prendere medicine.
Alberto: E lo so, ti capisco, anche a me non piacciono le medicine, ma qualche volta è necessario.
Giulia: Certo, hai ragione. Scusami, ma ora devo andare. Perché non mi chiami? Cosi ci vediamo e chiacchieriamo con calma, lo sai che mi fa piacere vederti.
Alberto: Certo, ti chiamo domani mattina, d’accordo?
Giulia: Ah no, mi dispiace, ma domani mattina lavoro!
Alberto: Va bene, allora ti chiamo domani pomeriggio!
Giulia: Perfetto, a domani, ciao Alberto!
Alberto: Ciao Giulia e mi raccomando, riguardati*, a presto!
*‘mi raccomando, riguardati’: ‘Prends bien soin de toi’ / ‘Take good care of yourself’
- Scheda lessicale
‘Mi dispiace’ si usa quando qualcosa non va e si esprime solidarietà:
Giulia: Non sto bene, ho un brutto raffreddore.
Alberto: Oh, mi dispiace!
‘Mi dispiace’ si usa per scusarsi:
Alberto: Ti chiamo domani mattina, d’accordo?
Giulia: Ah no, mi dispiace, ma domani mattina lavoro!
‘Non mi piace’ si usa quando non si ama qualcosa o qualcuno:
Giulia: Non mi piace prendere medicine.
‘Mi fa piacere’ si usa per esprimere gioia e soddisfazione per qualcosa:
Giulia: Perché non mi chiami? Lo sai che mi fa piacere vederti.
Alberto: Certo, con piacere.
Attenzione: ‘Non mi piace’ non è il contrario di ‘Mi dispiace’. Il contrario di ‘Non mi piace’ è ‘Mi piace’ (= io amo qualcosa o qualcuno).
Ed ora qualche esercizio!